Claudio Maggini, siluro al Sindaco La Ferla: ” Riccardo, non puoi continuare ad amministrare … ”
La vicenda della coop Sean getta “ un’ombra pesante sull’operato della giunta La Ferla”.
Non ha dubbi Claudio Maggini ( foto), noto imprenditore nonché consigliere comunale di Risveglio e Progresso per Anghiari.
Il decreto ingiuntivo per fatture impagate, a cui l’amministrazione ha risposto con un’opposizione, pone l’amministrazione La Ferla davanti ad uno ostacolo politico insormontabile.
Ecco quindi il ‘siluro’ del consigliere Claudio Maggini:
“Può il sindaco continuare ad amministrare un Ente che, per ammissione dall’altra parte in causa, risulta essere inadempiente? Direi quindi che, più che un problema di natura formale, si pone un problema di correttezza politica. In altri contesti ci si sarebbe dimessi per molto meno. Invece la maggioranza, eccezion fatta per il consigliere Meozzi, pur con qualche imbarazzo, sembra voler spingere addirittura per un La Ferla-bis”.
-Pubblicato da Redazione-
La Ferla bis? Non ci voglio neanche pensare.
Spero che qualcuno dentro il pd si svegli !!!!
Ndr. – Ma esiste il Pd ? E’ dai “Tavoli di lavoro” (da un anno fa quindi) non si sente più la voce della segretaria di circolo; messa a tacere o fatto qualche accordo?
Sarà mai possibile avere un commento firmato con “La Ferla bis”?
Ma siate seri !!!
Ndr. – Manuel, questa è la satira politica di cittadini evidentemente arrabbiati, e la satira permette ciò.
Non l’ho con voi ma con che si da sti nomi assurdi.
Non è comunque satira ma paura di apparire. Stop
Ndr. – Ti spiego Manuel:
-anche se uno si firma con lo pseudonimo è facilmente individuabile alla Redazione, anche se concordo con te che porre il proprio nome e cognome a fine commento sarebbe la cosa più logica e giusta;
-sappi però che certo politico (fatto vero in Anghiari) a seguito di un articolo in cui si dibatteva sull’ingiustizia di una regola, ha avuto l’idea di fare querela per ‘diffamazione’ (mezzo troppo spesso usato a sproposito per intimorire o tappare la bocca o la penna di chi scrive), ma non ha querelato solo la redazione, ha querelato anche 6 (sei) ignari commentatori che ad eccezione di uno si sono firmati con lo pseudonimo. Attento, anche loro “non” diffamarono alcuno pertanto questo direttore invocando il “segreto giornalistico” NON rivelò i nomi a chi li richideva. Ed anche se il tutto è solo una bolla di sapone, è una ‘rottura’ e c’è sempre qualcuno a cui il potere (ma quale potere !!!) lo fa sentire al di sopra di tutti, dimenticandosi che: “Il Diritto di critica, come il Diritto di cronaca, è disciplinato dall’ art 21 della Costituzione Italiana il quale, nel primo comma, recita:
“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”.
Chiaramente: critica e cronaca supportata da prove in possesso del giornalista.
Caligola fece senatore il suo cavallo.
Forse le pecore votanti avranno l’ardire di sostenere un magnifico LA FERLA BIS.
Parere personale
Loro non fanno sapere se hanno pagato l’assicurazione dei mezzi e io in virtù della legge che lo permette non rivelo il mio nome e cognome.
Se a qualcuno non piace deve tenere presente che loro sono personaggi pubblici e noi degli anonimi che senza offendere nessuno comunicano il loro pensiero.
E’ possibile farlo su Saturno, Su Libero, Sul Giornale, su Repubblica ecc.ecc.
Qualcuno forse più intelligente ritiene interessante conoscere le opinioni altrui anche se espresse in forma anonima.
Salut
Io mi firmo sempre senza pseudonimi e non temo assolutamente alcun tipo di querela quando affermo che questa è e sarà ricordata come la PEGGIOR GIUNTA DI ANGHIARI!!
Spero vivamente che arrivi anche ad Anghiari l'”aria fresca” giu di li per maggio!!
Ndr. – Andrea, non ci riferiamo a te, ma sappi che per avere l’anelata “aria fresca” occorrono “programmi”, nero su bianco e non solamente gli slogan che purtroppo invadono fb; te stesso sai che le chiacchiere non fanno farina.
Ma perchè questi oppositori possono continuare??
Mah.. Se uno rimane in un ambito educato senza esagerare nelle congetture se non supportate da valide tesi, l’uso del nickname mi pare serva per nascondersi, magari per soli fini personali.
Comunque per entrare nel merito dell’articolo penso che alla fine deciderà la democrazia, bellezza.
Ormai sembra assodato che il sindaco non voglia dare alcuna spiegazione.
Ha ragione non ha ragione?
Fa bene non fa bene?
Se si ripresenta e gli anghiaresi lo rivoteranno vorrà dire che al popolo sovrano (….!) sta bene così.
Nel caso la cosa dovesse accadere mi aspetterei che tutti quelli che ora chiedono le dimissioni de La Ferla, si dimettano per coerenza, dato che il popolo con il suo voto li ha sconfessati.
Mi aspetterei quasi quasi anche più di una presa di posizione del Meozzi… Giusto per coerenza..
Attendo fiducioso