Dini sul caso Tarek: “ Ingiustamente escluso dalla graduatoria. Errore grave dell’amministrazione La Ferla

6f4b63f6b7b02f17ea046010fa9c319bLa proposta: “si avvii la convenzione con il giovane biturgense  – risultato secondo in graduatoria –  anche senza il contributo della Regione Toscana”

Anghiari –Tarek Komin, è stato ingiustamente escluso dalla graduatoria. Errore grave dell’amministrazione La Ferla”.

Ne è convinto Sandro Dini, capogruppo di “Risveglio e Progresso per Anghiari”, che ha chiesto tramite missiva alla costituita Commissione consiliare di avviare la convenzione con il giovane biturgense  – risultato secondo in graduatoria –  anche senza il contributo della Regione Toscana o di utilizzarlo per lo stesso periodo e con la stessa retribuzione con forma contrattuale diversa.

“ Si da il caso – aggiunge Dini – che la formulazione dello schema di convenzione approvato con determina sia alquanto chiara nel disporre che “per poter partecipare al bando i candidati devono avere età non superiore a 30 anni ed essere in possesso di laurea breve o magistrale in materie umanistiche , o almeno iscritti a corsi di laurea in materie umanistiche. Ciò significa che il giovane Tarek al momento della presentazione della domanda (e al momento della chiamata) era in possesso dei requisiti richiesti dal bando”. Il  non avere compiuto 30 anni rileva solo al “caso in cui il soggetto ospitante  – ovvero l’Ente Comune – voglia richiedere il rimborso di 300 euro da parte della Regione”.

Notazioni queste che pongono  pesanti riserve sulla corretta interpretazione e applicazione che è stata data alla parte prescrittiva del bando.

“ Non si spiegherebbe altrimenti l’idea per la quale il tempo della procedura sia in danno alla parte che ha presentato la domanda” – ha affermato Dini. In sintesi, ci sarebbe una legittima aspettativa a che l’amministrazione mantenga fede a ciò che è scritto sul bando. Se non altro  il costo eventuale di un ipotetico ricorso  – chiosa Dini – “(vedi parcelle degli avvocati che seguono i vari ricorsi che vengono fatti al Comune) potrebbe essere ben più gravoso dei 1.800 euro (300 x6 mesi) di contributo riconosciuto dalla regione Toscana per tale tirocinio”.

Dini ricorda altresì che: “solo pochi mesi fa sono stati spesi circa 14.000 euro per tappare 5 buche in corso Matteotti per non parlare dei 107.000 preventivati per pulire la neve. In definitiva “credo che perdere il contributo regionale di 1.800 euro al caso non sia un dramma per le casse di questo Comune”. “Spero che questa Amministrazione mantenga fede ai propri impegni e plachi sul nascere eventuali critiche sulle quali sarebbe a mio avviso indifendibile.

 -Gruppo Risveglio e Progresso per Anghiari-

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