La risposta del sindaco Daniela Frullani al “comunicato” di Gianfranco Morini

SINDACODANIELAFRULLANI3Riceviamo e pubblichiamo la risposta del sindaco di Sansepolcro Daniela Frullani al “comunicato stampa”di Gianfranco Morini

“”Gent.le Direttore,
Le scrivo in merito al comunicato del signor Gianfranco Morini pubblicato dalla sua testata che contiene una serie di inesattezze e soprattutto guarda il dito e non la luna, nel senso che si accanisce contro di me, sindaco di Sansepolcro, perdendo di vista il rischio ben più grave che stiamo correndo tutti noi.

Se oggi infatti, come conferenza dei sindaci riusciamo ad ottenere qualcosa in favore dei cittadini, contenendo l’aumento delle bollette in primis e chiedendo investimenti dove servono, nell’ipotesi sempre più concreta di un unico gestore per tutta la Toscana, allora si che le nostre volontà in rappresentanza dei cittadini potrebbero contare meno di zero.
E’ questo il pericolo maggiore che, noi come sindaci e il Comitato in quanto tale, dovremmo impedire e non è certo accanendosi contro di me che, purtroppo, è possibile superare quest’ipotesi.
Nella conferenza dei sindaci di martedì scorso è quindi stato giusto e positivo ascoltare il Comitato ma i sindaci, a differenza di un comitato, non possono solo protestare. Devono trovare soluzioni, concrete e alla svelta.
Molti sindaci della provincia inoltre sono alla loro prima esperienza amministrativa e, proprio per il desiderio di fare il meglio per le proprie popolazioni così come del resto chi come me è un po’ che affronta il problema, hanno bisogno di approfondimenti. Era una conferenza dei sindaci e non un’assemblea aperta.

Credo quindi giusto poter dare la possibilità a chi vuole senza condizionamenti di fare domande, costruire ipotesi e soprattutto confrontarsi con i colleghi.

Al contrario di quello che pensa Morini, non ho nulla da nascondere e come ho sempre detto e come la mia storia politica dimostra, ho sempre agito, ad iniziare dal mio voto per il referendum, per l’acqua pubblica.

L’ho fatto da sindaco di San Giustino in totale isolamento e continuo a sostenerlo da sindaco di Sansepolcro.

Tuttavia, l’ho già detto in un’altra occasione ma volentieri lo ripeto, senza il coinvolgimento di livelli superiori istituzionali, il rischio è, e mi sembra che si stia avverando, di perdere di vista l’obbiettivo vero, quello di amministrare al meglio nell’interesse dei cittadini.

Se un’azione può avere risultati positivi sul momento ma esporre al rischio di stangate nel medio periodo, quale corretto agire politico rappresenterebbe? Se risultasse che l’ente gestore ha un bilancio in dissesto, la possibilità di essere assorbito da un gestore nazionale, i nomi li lascio ipotizzare al Comitato, è molto concreta.

A quel punto cosa potremo mai fare? Cosa potrà mai fare il Comitato di Arezzo?

Che potranno fare i sindaci della provincia di Arezzo? Continuerò a lavorare secondo coscienza per il bene dei miei cittadini ma la luna è lì e qualcuno ancora non se n’è accorto.
Daniela Frullani-Sindaco di Sansepolcro

-Pubblicato da Redazione-