La strage alla stazione di Bologna / Ieri e oggi

2ee02b02d0b301e062e338b66abe55c2072598eee679cd7930e80da6cIl 2 agosto 1980 Bologna è stata teatro di una delle più gravi tragedie della storia repubblicana: con la bomba alla Stazione  Centrale la città è colpita al cuore, qualche anno dopo l’attentato dell’Italicus e quattro anni prima di quello del Rapido 904.

La reazione della popolazione è immediata: sin dagli istanti successivi alla detonazione accorrono sul posto volontari di ogni età, forze dell’ordine locali e vigili del fuoco, la cui opera di soccorso meriterà l’anno successivo la Medaglia d’Oro al Valore civile.

Nella  foto è visibile la stazione di Bologna negli istanti successivi alla strage, in particolare l’orologio della facciata ovest dell’edificio, con le lancette ferme alle ore 10:25, che é diventato il simbolo di quel tragico sabato 2 agosto, in cui persero la vita 85 persone e altre 200 riportarono gravi ferite, fisiche e psicologiche.

hqdefaultTra le Vittime innocenti anche un giovane militare anghiarese che stava tornando in licenza: Roberto Procelli (foto)

Qualche giorno dopo, il 6 agosto 1980, in città si svolsero i funerali a cui parteciparono persone arrivate da tutta Italia per dimostrare solidarietà alle vittime e protestare contro il terrorismo.

Oggi a 36 anni dalla bomba sono ancora sconosciuti i nomi dei mandanti e i moventi dell’attentato.

-Redazione-