L’angolo di Tolomeo: il bastardo opinionista / Nuova direttrice per il Museo Civico di Sansepolcro

s.sepolcro-Servizio di “Tolomeo il ‘bastardo’ che riceviamo e pubblichiamo:
Una volta nei giornali c’era la terza pagina ed era la pagina riservata alla cultura. Poi, piano piano, la pagina è sparita in quasi tutti i giornali, relegata tra le ultime prima e associata al divertimento che “cultura e spettacolo” spesso ora si chiama.

Al divertimento pedatorio di pagine ne sono riservate già tantissime e non mancano certo articoli e foto finanche della squadra parrocchiale.

Ne La Nazione ora c’è anche “Il Caffè” con sottotitolo: “Cultura, Spettacoli, Società”,  che secondo me, ma io sono vecchio e bacato, avrebbero potuto, più proficuamente, titolare: “Minestrone” che per la comprensione intuitiva di un eventuale mare magnum bisogna aver fatto almeno il primo anno di scuola media.

Non c’è più il latino? Capirebbero solo quelli che hanno fatto almeno il primo anno di Liceo?

Avete ragione, ma come cavolo è cambiato questo paese?!

ITA00006B4_2Allora dove pensate che avrebbe dovuto essere collocato l’annuncio della nomina del nuovo direttore del Museo Civico di Sansepolcro?

Secondo me avrebbe dovuto essere collocata nella pagina riservata alla cultura. Adesso quindi nel “Caffè”!

So perfettamente che non si tratta né di “biscotto”, né di cioccolatino, né di anice o stravecchio, ma si parla pur sempre di un Museo che ha la più bella pittura del mondo (qualcuno se ne ricorda alla bisogna, ma solo per riempirsi la bocca!): la “Resurrezione” di Piero della Francesca!

Non solo quella (che tra poco, a restauro ultimato, potrebbe essere anche altra cosa da quel che era ) che ci sono – per ora continuano a rispondere all’appello – altre tre opere di Piero, Della Robbia, Matteo di Giovanni, Pontormo, Signorelli, Santi di Tito, Raffaellino del Colle ecc. ecc. un museo civico, ma che è di rilevanza internazionale… c’è qualcuno che pensa il contrario?!

Avrei pensato che la nomina del nuovo direttore, unitamente al  suo curriculum vitae e all’elenco degli incarichi precedentemente ricoperti, stante l’importanza del nuovo, fosse materia di cultura e oggi di “Caffè”.

Niente di tutto ciò!

Apprendo da un laconico comunicato – una cinquantina di parole – in cronaca locale che la dottoressa Maria Cristina Giambagli (Carneade chi era costei) è la nuova direttrice del Museo Civico di Sansepolcro.

La velina dell’ufficio stampa del comune sembra non pervenuta a questo giornale a dimostrazione del poco rilievo della notizia o è il Direttore che l’ha cestinata? (Non pervenuta –Ndr.-)

La notizia in cronaca de La Nazione è affiancata ad un più corposo -più di duecento parole-, articolo, a tutta colonna, sul carnevale cittadino che, finalmente torna a Sansepolcro e che è cosa certamente più rilevante della nomina della nuova direttrice. Non mettiamo la foto della pagina che non siamo autorizzati a farlo.

Piero della Francesca, resurrezioneNon abbiamo saputo di un concorso – ci deve essere sicuramente stato, se non c’è stato segno che la nomina è nelle prerogative del Sindaco Cornioli e o del consiglio e segno evidente che la dottoressa poteva essere nominata anche in assenza di concorso-.

Non fatevi strani pensieri che io sono un cane, il mio padrone, che potrebbe suggerirmi, è pensionato e in più non abbiamo nessuno da raccomandare e o suggerire (noi al posto del Sindaco, ma non ci siamo… avremmo indetto un concorso).

Inoltre e in aggiunta, nulla abbiamo contro la dottoressa Maria Cristina Gambagli che per quel che ci riguarda potrebbe essere squisita e preparatissima persona. Anzi, stante che nessuno ha avuto alcunché da ridire, riguardo la nomina. Nessuna voce sembra si sia levata, neanche dai banchi dell’opposizione, oltre che di nomina corretta si deve certamente parlare di persona assolutamente preparata oltre che squisita.

Noi speravamo in un concorso (che la Giambagli avrebbe sicuramente vinto in virtù di titoli e dimostrate capacità) solo per un fatto di trasparenza che potesse permettere a tanti giovani e anche meno giovani e preparati studiosi di potersi mettere in gioco.

Così, converrete con noi,  vecchi e bacati, che ci potrà sempre essere qualcuno che, a buon diritto anche se sbagliando, possa alimentare la cultura del sospetto e continuare a credere che in questo paese non cambi mai nulla.

Tutto corretto, nessun problema, ma, a noi che ribadiamo esser vecchi e bacati, pare che la cultura della legalità si debba alimentare in altro modo.

Così facevano i vecchi ed ora governano i Democratici per Cambiare che, invece, vecchi non sono e che del cambiamento, visto che se lo sono imposto nel nome, dovrebbero far bandiera… o no?

Pochi giorni fa hanno presentato il restauro di una importante opera di Raffaellino presente nel museo e a farlo hanno chiamato un “esperto”, non di chiara fama che lo conoscono in pochi, ma pur sempre un esperto e allora ci sovviene che la dottoressa Giambagli sia esperta di altro.

Non ci pare però di aver mai rilevato un suo articolo su Piero e neanche su altri autori le cui opere sono presenti in museo, ma sicuramente sbagliamo, siamo poco informati e speriamo in una smentita.

NB. Naturalmente la nomina è cosa di poco conto e sicuramente quisquilia ben tollerabile visto e considerato che il museo è stato dato in gestione a Civita o ci si appresta a farlo dopo un periodo di prova.

Così almeno sembra da una interrogazione/comunicato (pubblicato anche in questo giornale) del locale movimento 5 Stelle (i 5 stelle non fanno alcun cenno alla nuova nomina che evidentemente è gradita).

Assieme ai 5 stelle (ci accusano di stare con il Liscio adesso stiamo con i 5 stelle) non concordiamo per niente sull’eventuale affidamento all’importante struttura (anche questo pare sia senza bando e concorso), ma non possiamo disconoscere che attorno a Civita, anche se a noi, spesso, non piacciono per niente (lo possiamo dire?), gravitino esperti anche di chiara fama.

Allora una domanda sorge spontanea: che cosa va a fare al museo la dott.ssa Giambagli?

La direttrice, la segretaria del Sindaco (non lo aveva già trovato un segretario o segretaria tramite regolare concorso pubblico? – anche se concorso chiacchierato – che ci pare il Sindaco abbia ritenuto necessario fornire spiegazioni ad una giovane e minacciare di querela qualcuno che, secondo lui, aveva osato mettere in dubbio la regolarità dello stesso) o l’addetto in loco di Cività?

Non ci rispondete… non è necessario che lo vedremo prossimamente da soli.

Intanto, alla nuova direttrice, i nostri più  sinceri e fervidi auguri di proficuo e buon lavoro con la speranza che tiri fuori le unghie (di palle non parliamo per evidente e palese mancanza anatomica) e sappia almeno opporsi, durante il suo mandato, ad eventuali altri possibili e inutili trasferimenti delle preziose e delicate opere di Piero che, in teoria, dovrebbe trovarsi a gestire.

Alla dott.ssa Giambagli ancora i nostri migliori auguri!

Roberto Manescalchi-Via della Torre 27, 52031 Anghiari (AR) Italia

www.robertomanescalchi.com

-Pubblicato da Redazione-