Resoconto assemblea Unione dei Comuni Valtiberina Toscana del 29/07/14

udcVia libera al bilancio di previsione per l’anno in corso e a quello pluriennale sino al 2016.
E’ l’atto deliberato – all’unanimità – dal recente consiglio dell’Unione dei Comuni. “Si tratta di uno strumento finanziario – ha spiegato l’assessore Romanelli nella sua relazione introduttiva – che vive soprattutto di trasferimenti, dato che è diminuita la capacità impositiva dell’ente. Un bilancio comunque corposo e composito, che ora ci vedrà impegnati ad impiegare le risorse a disposizione sul territorio e sulle sue esigenze, in primo luogo all’erogazione di servizi per la collettività tiberina”. L’assemblea dell’Unione dei Comuni ha registrato anche la presentazione delle linee di indirizzo programmatiche da parte del presidente e della sua giunta. “Nonostante le difficoltà economiche e le poche certezze entro cui ci muoviamo a livello istituzionale – ha precisato Daniela Frullani – sappiamo che l’Unione può veramente crescere e configurarsi come strumento essenziale a servizio dei cittadini e del territorio. Sarà importante individuare un nuovo ufficio di programmazione in grado di valutare e predisporre progetti utili ad intercettare risorse. Stiamo poi valutando proposte per uniformare i programmi informatici di cui si avvalgono i comuni e per rendere più agevole la comunicazione fra loro, anche per prepararsi ad una gestione associata di numerose attività e servizi. Fra questi il servizio personale, la gestione dei tributi, i servizi scolastici, il trasporto pubblico locale, i servizi cimiteriali. Dovremo perfezionare la gestione dello sportello unico per le attività produttive e mettere a fuoco il servizio di polizia municipale, dando slancio anche alla gestione comprensoriale dell’ufficio turistico, autentico volano di promozione della vallata. Sarà poi fondamentale concepire un progetto unitario per l’assetto del territorio, con particolare attenzione al sistema parchi e aree protette. Relativamente al fondovalle, una priorità sarà costituita dal completamento delle opere di adduzione idrica dell’invaso di Montedoglio per chiudere il cerchio del Piano Irriguo. Con l’obiettivo di dotare tutta la Valtiberina di condizioni più vantaggiose e competitive, propongo poi di valutare la possibilità di associare la funzione dell’urbanistica, eventualmente con quella della viabilità, entro il prossimo anno. Il concetto di valtiberinità e il fermo proposito di fare squadra in un’ottica autenticamente comprensoriale sono alla base della nostra azione. Per questo auspichiamo che l’Unione possa in futuro comprendere tutti i comuni dell’area, compreso quello di Pieve S.Stefano al momento fuori, per propria scelta, dall’organismo. E invitiamo tutti i consiglieri a dare il loro apporto costruttivo all’elaborazione delle strategie necessarie alla crescita di questa nostra terra”. In conclusione approvate, a maggioranza, le tariffe per il 2014 dei servizi idrici ad uso irriguo, che fanno registrare un leggero aumento dello 0,05% rispetto agli anni precedenti.
Ufficio stampa