Sansepolcro: approvata in Consiglio comunale la mozione sull’Acqua presentata dal Gruppo “La Sinistra”

Il Consiglio Comunale di Sansepolcro ha approvato con voti unanimi la mozione presentata da la Sinistra e dai DpC per chiedere a Nuove Acque SpA di acquabloccare la divisione degli utili derivati dai conguagli VRG (Vincolo Ricavi Garantiti), fino a che non sarà risanata la situazione debitoria della società.
In considerazione del fatto che lo scorso bilancio aziendale ha fatto segnalare un passivo di 57.165.000 euro (ai quali si sommano 2.800.000 Euro di interessi), ci sembrava davvero surreale che la società procedesse ad inserire nell’utile di esercizio 6.208.000 Euro di crediti che nei prossimi anni saranno addebitati agli utenti come conguagli tariffari: secondo quanto deliberato sarà dunque il sindaco stesso che, a partire dalla prossima assemblea di Nuove Acque, dovrà farsi carico degli interessi dei cittadini che rappresenta al fine di evitare ulteriori, inevitabili aumenti delle bollette.
Sempre sul tema dell’acqua, come Sinistra abbiamo presentato anche un’interrogazione sulle pratiche aggressive messe in atto da Nuove Acque SpA nei confronti di quegli utenti che, partecipando alla campagna di “obbedienza civile”, hanno deciso di autoridursi le bollette del 13%: tali utenti che hanno deciso di dare seguito al referendum del 2011 (il cui esito ha sancito l’abrogazione della componente tariffaria relativa alla remunerazione del capitale investito), si sono visti minacciare da Nuove Acque attraverso delle raccomandate di sollecito che minacciavano di distaccare la fornitura idrica qualora non si fosse proceduto al pagamento della quota non corrisposta. L’interrogazione ha permesso al Consiglio Comunale di dibattere questo tema e di ottenere alcune importanti garanzie da parte del sindaco che in ultima istanza si è detto disponibile a chiedere a Nuove Acque di placare tale campagna intimidatoria.
Insomma, questa volta ci sembra che sul tema della ripubblicizzazione del servizio idrico un primo importante segnale possa essere dato; tuttavia la portata di questa azione è ancora più simbolica che altro, ed è per questo che oltre ad una mera condivisione d’intenti, già dai prossimi giorni vorremmo vedere azioni concrete che possano contribuire ad attuare l’esito referendario di quattro anni fa.

-Gabriele Marconcini, Danilo Bianchi- (Gruppo consiliare “La Sinistra”)

Pubblicato da Redazione