Inviato in Redazione il 21/09/2014 alle 22:06 dopo il comunicato stampa a titolo: “Sansepolcro, il sindaco Frullani e l’assessore Chiasserini in visita ai plessi scolastici”.
“”Talmente tanto entusiasmo che non abbiamo più neanche la forza di lamentarci. (altro…)
Quello che non ti aspetti
Difficile darne una spiegazione dopo quello che possiamo constatare, senza alcuna possibilità di smentita, o meglio: “preferiamo non darla” e saranno i lettori-cittadini che hanno tutto il diritto di farlo (art.21 della Costituzione italiana) inviandoci i loro commenti e che già stanno reclamando.
Il fatto:
Via Montebello aveva un cassonetto in metallo, non guasto, capiente. (altro…)
Dini, Polcri: << Se la cura da cavallo fa morire il cavallo >>: “ la tassazione comunale è passata in un solo anno da 511 euro del 2012 a 1.160 del 2013 con un balzo del più 400 per cento rispetto al 2010”. Maggini: “La presidenza dell’Ente Mostra torni nelle mani dei diretti interessati: gli artigiani”
“Il bilancio consuntivo del passato anno è imperniato sull’equazione più tasse e più spesa: aumentano rispetto al precedente anno le riscossioni da una parte e i pagamenti dall’altra, ma con le prime in misura maggiore dei secondi. (altro…)
Riceviamo altra richiesta da cittadini biturgensi relativamente ai contributi che l’Amministrazione comunale eroga. Questa volta relativamente al ‘Progetto Vetrina Toscana a Tavola’. Ecco la relativa ‘determina’ nr.570 del 19.09.2013 :
COMUNE DI SANSEPOLCRO
Numero Registro Generale Determina N. 570 del 19-09-2013 (altro…)
Fu nell’occasione dell’inaugurazione della scuola il 23 marzo del 1961, che il progettista ed il direttore didattico di allora, parlarono, di “scuola immersa nel verde”.
Anghiari -Il progetto era stato concepito infatti in modo tale che, per ogni aula e, quindi, per ogni classe, fosse disponibile uno spazio orto-giardino (quante volte, nei primi anni, alcuni alunni arrivavano al mattino con vanga e zappa: furono piantati ciliegi, noci, olivi…).
Dopo la ristrutturazione delle aule al livello superiore, davanti allo scempio che era stato fatto dello spazio verde, cosparso di abbondante brecciolino, fu detto dal direttore dei lavori che trattavasi di “soluzione provvisoria”, in vista del completamento della ristrutturazione che avrebbe previsto fra l’altro il ripristino dello spazio verde “con erba, fiori, siepi e quant’altro”.
Ciò ci viene riferito da un insegnante, scolaro nel 1961, e così prosegue:
“A causa di una indisposizione sono stato assente da scuola quattro giorni. Al mio rientro, lunedì 10 dicembre, che cosa vedo? Scomparsa totale di ogni spazio verde anche davanti alle aule, in corso di ristrutturazione, al livello inferiore. Abbondante brecciolino anche qui! Il verde sostituito dal grigio!! Le siepi, unica risorsa di ombra nelle giornate calde, sostituite con una staccionata degna di un maneggio (ma i nostri alunni non sono né cavalli né… somari!!).
Ma quello che mi rattrista profondamente, come insegnante e come Fiduciario di questa Scuola, è il fatto che l’amministrazione comunale non si è curata minimamente di consultare gli operatori della scuola nel portare avanti e concludere i lavori di ristrutturazione.
Anzi non sono state tenute in nessun conto neppure le osservazioni inviate tramite le mie ultime tre relazioni finali di anno scolastico inviate come Fiduciario al Dirigente Scolastico e da questi inoltrate all’amministrazione, anzi: mai è giunta una risposta. Così in una scuola progettata inizialmente in modo tale che ogni aula avesse il suo giardino, ci ritroviamo ad avere una scuola invasa dal brecciolino”.
Ora quell’insegnante si è dimesso da responsabile della sicurezza della Scuola di via Bozia (funzione connessa a quella di insegnante Fiduciario) e le motivazioni sono di una certa gravità, si, gravità perché:
– gli oltre 130 alunni della Scuola Secondaria di primo grado vi sono ospitati in barba a tutte le norme sulla sicurezza (in alcune aule gli alunni non sono “accolti” ma “stipati” come sardine: andare a vedere per credere!).
– Il rapporto normativo spazio/alunni e servizi igienici/alunni è stato totalmente disatteso.
– Sono stati aperti due nuovi accessi su via Nova (uno all’altezza del parcheggino, l’altro al confine con la villa Plini), sicuramente funzionali, ma senza alcuna recinzione o protezione, per cui il lucchetto al cancello su via Bozia è del tutto ornamentale e chiunque può farsi una passeggiata all’interno dello spazio che dovrebbe essere riservato alla scuola. Tutto ciò con grave rischio degli alunni e dei beni della Scuola già soggetta negli ultimi anni ad almeno tre incursioni ladresche (i ladri adesso possono arrivare sul piazzale antistante la scuola con un furgone o con un camion!!).
Così termina l’ex Fiduciario della Scuola:
“Dell’inaugurazione dei locali l’ho letta solo questa mattina (ieri ndr.)su IL FENDENTE: nessuno si è preoccupato di avvisare i docenti. Le due precedenti conclusioni dei lavori di ristrutturazione furono veri momenti di festa alla presenza di alunni, insegnanti, genitori e cittadini. A questo punto sembra proprio che il parere degli operatori della Scuola è stato così platealmente ignorato e calpestato in modo offensivo nei miei confronti e nei confronti dei docenti e dei collaboratori scolastici che lavorano in via Bozia, mi permetto di chiedere con forza che questo vulnus relazionale sia quanto prima “lenito” attraverso il ripristino degli spazi verdi (siepi comprese)”.
-Redazione-
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