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caro | il Fendente

Lettere in Redazione: “Carissimo Beppe Grillo”

ListenerCarissimo Beppe Grillo,

ti facciamo fare polemiche con quello che vuoi ma non ti permettiamo di prendere parte ad un argomento di cosiì tale importanza,come la salute specialmente quella che riguarda i nostri figli.

Per questo Caro Grillo ci sono scienziati, dottori, pediatri….. non un diplomato in ragioneria che non è riuscito a finire neanche l’ università  con indirizzo economia e commercio. (altro…)

Benzina: stangata di Ferragosto

ANSA-Roma – Aumenti dei prezzi dei carburanti in serie e caro-accise: e’ l’accoppiata che fa scattare la stangata di Ferragosto per gli italiani in partenza per l’esodo estivo, con il pieno di una macchina di media cilindrata che ormai sfiora i 100 euro. Unica ciambella di salvataggio, gli sconti del weekend, in cui sono costretti a rifugiarsi sempre piu’ italiani per non annegare nel caro-benzina. A fare i conti e’ il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, che parla di “vacanze amare” per gli automobilisti, nonostante la politica di sconti scelta dalle principali compagnie petrolifere. Con i nuovi aumenti che hanno portato la verde sopra 1,89 euro e il diesel al nuovo record di 1,8 euro al litro, infatti, il pieno sfiora ormai i 100 euro e si assottiglia sempre di piu’ quel risparmio di 150 euro sul costo annuale del carburante calcolato dall’Aci appena 40 giorni fa alla luce della guerra di ribassi.
A pesare, oltre alle impennate delle quotazioni dei prodotti raffinati sul mercato internazionale, anche il caro-accise scattato oggi (+0,51 centesimi al litro), deciso per coprire il bonus gestori e per fare fronte alla riscossione agevolata delle imposte nelle zone terremotate dell’Abruzzo. Senza contare che, secondo le previsioni della Figisc-Confcommercio, nella prossima settimana verra’ seguito lo stesso registro, con rincari che potrebbero insidiare il record fatto segnare dalla benzina lo scorso aprile a 1,918 euro al litro. Una situazione intollerabile per molte famiglie e che, secondo il responsabile delle Commissioni economiche del Pd, Francesco Boccia, “non puo’ restare senza un’iniziativa del Governo”. Per questo l’esponente politico chiede che “l’esecutivo convochi le societa’ petrolifere per controllare le condizioni dei prezzi, che stanno penalizzando le famiglie italiane proprio nel momento delle ferie estive, e per verificare come affrontare il problema. Senza escludere la possibilita’ di intervenire con una sterilizzazione della maggiore pressione dell’Iva, cosi’ come fu realizzato in anni passati”. Negativo e’ anche il commento dell’Unrae (associazione case automobilistiche estere in Italia), secondo cui “la decisione di aumentare ulteriormente le accise e’ stata deliberatamente tenuta nascosta fino all’ultimo momento e tale comportamento si commenta da solo