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la crisi | il Fendente

Governo: nodo quota 161 Senato, Palazzo Chigi alla ricerca di 14 voti

 I vincoli per la formazione di nuovi gruppi 

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Il Partito Democratico: la sua crisi nazionale, quella provinciale aretina e quella locale anghiarese

-Seconda puntata-

Elezioni politiche e regionali 2013

170px-Enrico_Letta_2013Enrico Letta, vicesegretario del Partito Democratico, nel 2013 è il primo esponente del PD a ricoprire l’incarico di presidente del consiglio nell’omonimo governo.

Domenica 25 novembre 2012 si sono svolte le elezioni primarie della coalizione di centro-sinistra Italia Bene Comune  per l’individuazione del leader che guiderà la coalizione formata da PD, PSI e SEL alle consultazioni elettorali del 24-25 febbraio 2013. I candidati del PD erano il segretario in carica Bersani, la consigliera regionale veneta Laura Puppato e il sindaco di Firenze Matteo Renzi; hanno partecipato anche Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia e presidente di SEL e  Bruno Tabacci, assessore al bilancio del comune di Milano e deputato di Alleanza per l’Italia. (altro…)

Valtiberina, diamo un freno al declino e più aiuto ai giovani

declinoSarebbe importante e giornalisticamente corretto oltre che dovuto, guardandosi un po’ intorno, leggendo le risultanze Istat in fatto di disoccupazione:  cercare di domandarsi il perché del malessere, della insoddisfazione dei giovani

Anche la Valtiberina Toscana  sembra essere colpita da tale “cancro”, tanto da osservare un  lento, quasi ingiustificabile declino in di alcune aziende  che sono state fonte di ricchezza per la vallata ed il relativo consequenziale spopolamento da alcuni centri i cui giovani emigrano in cerca di lavoro. (altro…)

Comunicato Stampa del Gruppo Consiliare “La Sinistra per Anghiari”

Appena in possesso di documentazione, ecco che questa Redazione, come promesso ieri, “ai primi forti stormir di fronda”, la rende nota ai lettori.

Trattasi del comunicato stampa de “La Sinistra per Anghiari” dal quale sempre usando il condizionale: balena il probabile evento di una uscita dalla maggioranza, da parte di quel Gruppo formatosi proprio per pesanti divergenze con i gestori della “cosa pubblica anghiarese”.

Ecco il comunicato:

“Anghiari – Soltanto ieri, 12 Luglio 2012, abbiamo ricevuto comunicazione ufficiale che con deliberazione della Giunta municipale n. 38 del 07 Giugno 2012, la Giunta del Comune di Anghiari introduceva l’addizionale comunale dell’ IRPEF nella sua quota massima dello 0,8, con un gettito previsto per le casse comunali di 410.000 €, tassazione che ricadrà per intero sulle tasche dei contribuenti anghiaresi.

Tale atto è stato deciso elusivamente all’interno della Giunta e “mai”, ripetiamo “mai”, la maggioranza si è riunita per valutare, confrontarsi e decidere nel merito questo nuovo pesantissimo prelievo dalle tasche dei cittadini di Anghiari che già duramente stanno pagando la crisi.

Dunque tale deliberazione è da attribuire alla volontà politica-amministrativa dei componenti della Giunta, in primis il Sindaco, che non hanno avuto nemmeno la decenza di avvertirci di una decisone già presa nelle segrete stanze di Palazzo Testi.

Rimaniamo basiti e senza parole!!!

In più occasioni, ed in tempi non sospetti avevamo espresso la nostra contrarietà a forme di nuova tassazione a livello locale che vanno inesorabilmente a sommarsi con le nuove ed esose forme di prelievo fiscale nazionale (vedi IMU).

Siamo ancora più stupiti dell’atteggiamento dell’attuale Segreteria del Partito Democratico che ha avvallato tale decisione, considerato che la Giunta è composta quasi interamente da esponenti di questa  forza politica e, comunque, chiediamo un incontro urgentissimo con tutte le forze politiche di maggioranza vista la gravità della situazione.

Quello che più ci amareggia non è il non essere stati coinvolti in un ragionamento di maggioranza, ma è la leggerezza con la quale si andranno ad imporre nuove tasse per circa 450.000/480.000 € (la previsione dell’ufficio di 410.000 € in tal senso è per difetto) che colpiranno duramente non solo tutti i cittadini ma anche le categorie economiche del Paese che, già adesso, soffrono duramente per il calo dei flussi turistici e, inevitabilmente ora soffriranno anche per un sicuro calo della domanda interna.

Pensionati, giovani, dipendenti, liberi professionisti, agricoltori, commercianti, ecc. ecc…verranno ulteriormente colpiti da un prelievo alla fonte che sarà pesantissimo.

Nella manovra di bilancio non c’è nessun taglio alle spese non essenziali e anzi si è aumentata la spesa del personale con nuove assunzioni, il tutto più che legittimo se non si dovessero chiedere ulteriori lacrime e sangue ai cittadini.

Inoltre vi sono state spese che riteniamo assurde come i 110.000 € spesi per spalare la neve, spese che hanno aperto una voragine nelle casse comunali, voragine che saranno ora i cittadini a dover subito coprire con nuove assurde e pesantissime forme di prelievo fiscale.

Dunque vi sono responsabilità politiche chiare e ben definite in quanto sta per cadere sulla testa degli anghiaresi, responsabilità non attribuibili al nostro gruppo, che già in tempi non sospetti aveva proposto di fare tagli concertati agli ormai costi insostenibili di una macchina diventata troppo costosa per i tempi che corrono.

Noi, e non è un mistero, siamo contrari e non voteremo l’aumento dell’addizionale, (ricordiamo che lo 0,8 non è applicato in nessun Comune della Valtiberina) ma da sinistra di governo quale siamo proporremo nostri emendamenti, primo fra tutti lo scaglionamento per redditi dell’addizionale in modo da salvaguardare le famiglie anghiaresi con redditi bassi (come del resto hanno già fatto i comuni di Firenze, Cagliari e anche la più vicina Sansepolcro) ed impedire che la nuova tassazione sia applicata retroattivamente, considerato che la retroattività, così come prevista dalla Giunta, si scaricherebbe tutta in una sola busta paga creando disagi enormi a chi si vedrà pesantemente decurtata la propria entrata mensile.

Inoltre proporremo tagli alla spesa a cominciare dalle indennità degli amministratori che proponiamo vengano tagliate del 50%, consentendo così di recuperare subito circa 40.000 €, per non parlare di tagli alla spesa corrente (convenzioni e incarichi esterni) che potranno recuperare alle casse comunali cospicue risorse.

Insomma siamo già al lavoro per tagliare sulle pieghe di bilancio per impedire questa ulteriore mannaia sui cittadini.

In ultimo è evidente che la Giunta ha già deciso una strada, per questo in primis ci appelliamo ai Consiglieri Luca Mazzoni e Maurizi Federico e anche a quegli assessori che più hanno a cuore la condizione sociale dei nostri cittadini al fine di lavorare insieme in Consiglio per  impedire questo ulteriore prelievo fiscale alla nostra gente.

Auspichiamo convintamente che  le nostre proposte siano discusse con apertura e rispetto. Crediamo che  debbano  prevalere gli interessi degli anghiaresi  sulle logiche dei partiti, sugli egoismi di una maggioranza arroccata su se stessa e lontana dalla vita reale e dalle gente di Anghiari.

Quanto prima sarà depositata richiesta formale di una conferenza dei Capi Gruppo consiliari per fissare la data e l’orario del prossimo Consiglio Comunale che chiediamo fin da subito non venga fissato in orari impossibili o in giorni improbabili al fine di far passare sotto silenzio provvedimenti di questa gravità.”

Gruppo Consiliare

“La Sinistra per Anghiari”

Avv. Mirco Meozzi – Dott. Giacomo Moretti

Anghiari, continuano le avvisaglie di una crisi politica in seno alla maggioranza

Il Dott.  Giacomo Moretti e l’Avv. Mirco Meozzi  in risposta all’attacco del nostro Sindaco di Anghiari Avv. Riccardo La Ferla, ci inviano il seguente comunicato stampa:

Comunicato Stampa

Viste anche le polemiche apparse sulla stampa in questi giorni, teniamo a precisare che siamo giovani (e magari anche inesperti) Consiglieri Comunali che però vogliono, e cercano, il bene di Anghiari e di tutta la Valtiberina.

Per questo ci siamo battuti a gran voce, affinché almeno un membro del CDA dell’EAUT fosse espressione della NOSTRA VALLE, riconoscendo così il disagio e la preoccupazione delle nostre popolazioni. Lo scenario che si propone (o ripropone) invece, prospetta l’assoluta mancanza di ascolto delle istanze della Valtiberina tutta, in quanto l’Ing. Boretti non ci rappresenta e non ci può rappresentare.

Certo, quelli che sta attraversando il Paese sono momenti difficilissimi, per questo chiediamo e proponiamo, come abbiamo già fatto in seno alla maggioranza, che:

– nessuna addizionale IMU venga introdotta nel Comune di Anghiari e che non venga ritoccata al rialzo l’addizionale IRPEF.

Le amministrazioni pubbliche, compresa quella di Anghiari, devono prima comprimere la propria spesa e fare per prime quei sacrifici che non possono più essere chiesti solo ed esclusivamente ai cittadini. Le famiglie, le imprese e tutto il tessuto sociale  e produttivo non possono ulteriormente sopportare altri innalzamenti della pressione fiscale. Ne va della stessa vita delle persone.

I Consiglieri

Mirco Meozzi

Giacomo Moretti