Tari a Sansepolcro: “Basta sterili polemiche, attiviamoci tutti per cambiare le cose”

marconcini-gabrieleRiceviamo e pubblichiamo:

L’Assessore Marconcini (foto): “Critiche inopportune da parte di chi ha contribuito a creare questa situazione. Stiamo perdendo tempo”“Sul tema della TARI noto con “piacere” che alcuni gruppi di minoranza non hanno esitato a strumentalizzare impropriamente questa vicenda. Premesso che su questo tema, come è stato abbondantemente spiegato, il nostro Comune non può fare niente, non sono disposto in alcun modo ad accettare critiche da parte di chi ha contribuito a creare questo problema.

Effettivamente è difficile essere maggioranza dopo che chi ci ha preceduto ha consegnato il nostro territorio ai feudatari del “Partito” che ora, da Siena e Firenze, continuano a dissanguarci. Non accetto dunque critiche da chi in passato sedeva sui banchi di maggioranza, rappresentando quelle stesse forze politiche che dai vertici regionali hanno creato questi aberranti modelli di gestione dei beni comuni.

L’aumento della TARI è una beffa per la Valtiberina, abbiamo provato a spiegarlo in tutti i modi possibili, sottolineando tutti gli aspetti perversi che non funzionano. E nonostante ciò ci ritroviamo, nostro malgrado, ancora una volta ingabbiati su sterili polemiche montate ad hoc da allusioni improprie e inopportune. Prima affrontiamo finti dibattiti in Consiglio Comunale, poi ci ritroviamo a bisticciare miseramente sui social network e sulla stampa locale.

Il problema che ci troviamo ad affrontare oggi poteva al massimo essere evitato solo da chi amministrava quattro anni fa, prima che subentrasse la SEI. Su questa vicenda non c’è altro da aggiungere. Cari PD e PSI biturgensi che attraverso le vostre pretestuose uscite sulla stampa alimentate un infimo dibattito politico, dovreste rendervi conto che così facendo rimaniamo impantanati su dibattiti che sono del tutto sterili.

Stiamo evidentemente perdendo tempo e sarebbe più opportuno mobilitarsi fattivamente attivando tutti gli schieramenti politici presenti nel Consiglio Comunale per incidere sui vertici. Dobbiamo cercare di creare un ampio fronte di comuni che faccia massa critica e che provi realmente a cambiare l’attuale modello di gestione dei beni comuni. Agire negli interessi del territorio significa anche spogliarsi dei dogmi e delle ideologie di partito. Dal canto nostro siamo e rimaniamo a disposizione per intavolare discussioni costruttive con chiunque voglia adoperarsi per la risoluzione di questo problema.”

Gabriele Marconcini-