Arte in Piazza a Fighille

downloadArte, letteratura e musica per salutare la collocazione dell’opera di Gianfranco Giorni in Piazza degli Artisti
Si svolgerà oggi, sabato 1 agosto alle ore 18.00 in piazza degli artisti a Fighille la presentazione dell’opera La Temperanza del maestro Gianfranco Giorni, figura di spicco dell’arte contemporanea e figlio illustre della nostra valle, tra l’altro recentemente premiato con il primo premio alla Biennale d’arte di Palermo.
Giunge cosi’ a compimento la realizzazione della nuova piazza del piccolo centro umbro, con la posa dell’opera scultorea al centro del disegno geometrico di base, laddove confluiscono una serie di direttrici visive appositamente create con la pavimentazione.
Fighille si arricchisce in questo modo di una nuova importante opera d’arte che si va a sommare al patrimonio del Piccolomuseo che, lo ricordiamo, conta ad oggi 110 opere in collezione e alla Via Crucis d’arte Fighille-Petriolo che è composta da 15 opere esclusive.
La collocazione dell’opera, che l’artista ha realizzato presso i laboratori della ditta Valtiberina Marmi di Sansepolcro, è stata possibile grazie al contributo del Comune di Citerna, del GAL Umbria e la Banca di Anghiari e Stia.
La proLoco Fighille ha offerto il basamento in pietra mentre la ditta Cardelli Carlo di Fighille si è fatta carico dell’onere del trasporto e delle operazioni di installazione.
Tutto questo perché senza una compartecipazione di enti e di privati virtuosi oggi sarebbe impossibile portare a termine operazioni di questo genere, di cosi’ alto valore culturale.
Il prof. Franco Ruinetti di Riccione, direttore onorario del piccolomuseo di Fighille cosi’ introduce l’opera: “Lo scultore ha evocato e portato alla luce, l’anima di questa contrada, Fighille. “La Temperanza” è opera allegorica. Parla dell’amenità del luogo, di una realtà che va dai tempi antichi all’oggi e tende al poi. L’artista ha dato alla materia l’apparenza di una giovane donna dolce e serena, che allude a Cerere, dea dalla bella chioma, protettrice delle messi e dei frutti. E l’anfora, che fa pensare alla cornucopia, è figlia di questa terra generosa, apprezzata fino dalle epoche remote, amica dell’uomo nei commerci e nell’arte. Nell’iconografia cristiana era associata alla virtù della temperanza per miscelare il vino con l’acqua. Questa anima è sempre esistita, ma ora il talento di Gianfranco Giorni la presenta in tutta la sua venustà. E’ la sintesi di questo breve angolo del mondo, che è come un’enclave appartata nella pace dei campi e gode comunque di tutti i vantaggi del progresso. Le case, ora vicine per farsi compagnia, ora sparse, non superano l’altezza del verde e non conoscono quelle che s’arrampicano nei cieli. Quando siamo a Fighille ci sembra che la vita abbia meno fretta, perché essa è legata come sempre alle stagioni, ai silenzi dei panorami, all’alternanza delle colture. L’uomo e la natura, a Fighille vivono un equilibrio che “La Temperanza”, dello scultore di Anghiari, interpreta con un linguaggio chiaro carico di profonde suggestive risonanze. Questo monumento viene dal sentimento di gratitudine che lega le persone alla loro madre terra.”
La presentazione dell’opera rientra in una piu’ vasta manifestazione di arte e folclore organizzata dalla Pro Loco Fighille e denominata ARTE in PIAZZA che vedrà inoltre la presentazione del nuovo romanzo “L’aquila e la colomba” dello scrittore milanese Amos Cartabia e la donazione al Piccolomuseo di Fighille di un violino scolpito su pietra da parte dell’artista tifernate Filippo Volpi.
La serata si concluderà con una cena sotto le stelle offerta dalla ProLoco agli intervenuti con l’accompagnamento musicale del gruppo “Golden Lady”.

-Comunicato stampa-