La casa ha un futuro “popolare”? Convegno Sunia, Cgil e Spi

Appuntamento il 26 maggio nella sede di via Monte Cervino.

Invitati Arezzo Casa e Comuni

Da una parte l’emergenza casa che diventa sempre più drammatica. Dall’altra una legge regionale in fase di elaborazione che non convince e viene giudicata “non all’altezza dei problemi  che la stessa regione evidenzia nei suoi rapporti annuali sulla povertà e sulla casa“.

Sunia, Cgil e Spi vogliamo fare il punto sul futuro delle case popolari ed hanno organizzato il convegno che si terrà il 26 maggio nella sede sindacale dia via Monte Cervino ad Arezzo. Invitati Arezzo Casa e i Sindaci del Lode, l’organismo dei comuni che si occupa, appunto, della casa.

Si sta purtroppo allargando una forbice – commentano Sunia, Cgil e Spi. Da una parte la crisi economica, l’invecchiamento della popolazione, la trasformazione delle famiglie rendono necessaria una nuova e dinamica politica della casa da parte dei soggetti pubblici. Dall’altra registriamo il rischio dell’allentamento di un impegno doveroso e che rischia di rendere più acute le tensioni sociali“.

La riflessione sul tema generale della casa non diminuisce l’attenzione sulla questione amianto: “sta finalmente arrivando a soluzione il problema delle coperture in via Malpighi ma sono ancora molte le strutture pubbliche e private che hanno bisogno di interventi radicali e per le quali non siamo ancora nemmeno al livello della progettazione degli interventi“.

Il convegno del 26 maggio avrà al centro case popolari, mercato degli affitti e compravendite.

Interverranno dirigenti nazionali e regionali di Sunia, Spi e Cgil e sono state invitate sia le  amministrazioni comunali che Arezzo Casa.

-Comunicato CGIL-SPI-

Pubblicato da Redazione