Sansepolcro, Democratici per Cambiare: la nostra idea per il sociale

dpcRiguardo al capitolo “Sociale”, l’Amministrazione deve dare risposte efficaci ed efficienti ai bisogni della popolazione, soprattutto alle fasce più deboli, partendo chiaramente da una fiscalità che deve tendere alla progressività e dovrebbe prevedere riduzioni/esenzioni per famiglie e cittadini con fasce di reddito più basse e agevolazioni per imprese che investono in occupazione.
Nelle ristrettezze economiche in cui ci troviamo, è fondamentale agire con gestioni aggregate attraverso un’ Unione dei Comuni che mostri forza e coesione nelle proposte che potranno essere trattate in Area Vasta. L’Unione deve obbligatoriamente operare delle convenzioni con la Asl ed agire di pari passo in modo che proposte condivise abbiano il pieno appoggio politico.
Nuovi progetti dovranno essere sviluppati sul tema delle politiche abitative su due versanti differenti: dare la possibilità ai giovani di iniziare il loro nuovo percorso di vita e contribuire ad alleggerire le problematiche legate agli anziani che rappresentano una fetta sempre maggiore della nostra società. Infatti ci sono moltissime persone autosufficienti a cui l’amministrazione dovrebbe proporre progetti sperimentali, da aggiungere ai centri diurni, con l’obiettivo di favorire la permanenza nel proprio domicilio attraverso condominio solidale e co-housing, progetti già attuati con successo in comuni di regioni limitrofe.
Sarà anche importante costruire una “cultura della solidarietà”. Sono anni duri e l’immediato futuro non sembra caratterizzato da nuovi boom economici, è quindi necessario recuperare quel senso di comunità che è sempre appartenuto alla nostra gente. Sono necessari percorsi che richiamino soprattutto i giovani al volontariato, che facciano capire l’importanza di parlare con gli altri, di progettare il futuro insieme, di donare senza chiedere qualcosa in cambio.
Anche gli anziani possono essere una risorsa, è importante non isolarli dal resto della società che cambia in maniera velocissima; molti di loro, per rimanere al passo coi tempi, hanno la necessità di entrare nel mondo della tecnologia semplicemente imparando ad usare il computer.
Altro aspetto sociale, su cui sarà importante agire, è quello dell’integrazione: le comunità straniere stanno assumendo un peso rilevante e per questo è fondamentale un serio progetto di integrazione che le faccia diventare una risorsa anziché un problema.
Il primo passo potrebbe essere quello di costruire una mappa delle varie comunità straniere e individuare per ciascuna di esse una sorta di rappresentante; si sentirebbero così parte della nostra città e dei progetti che li riguardano, e sarebbero loro stessi i primi a controllare la propria comunità. Il primo elemento di integrazione in una società è la comunicazione e la conoscenza delle regole del vivere insieme che possono essere diverse da comunità a comunità. Per tanto la prossima amministrazione dovrà fare il massimo per diffondere sempre di più la conoscenza e l’uso della lingua italiana tra le comunità straniere, potenziando servizi che già alcune associazioni da anni fanno, senza un adeguato supporto del settore pubblico.
Per premiare i cittadini residenti nel nostro Comune da più tempo e favorire l’integrazione con i cittadini di altre nazionalità sarà importante introdurre, fra i parametri per l’assegnazione di alloggi popolari, posti all’asilo nido ed altre agevolazioni, la durata della residenza (per esempio almeno 5 anni nel nostro comune), la certificazione della conoscenza della lingua italiana e fissare un limite massimo a tre figli nel computo dei punteggi delle graduatorie.
Per evitare la cronicità delle agevolazioni distribuite, l’Amministrazione dovrà monitorare lo stato delle indigenze e ogni due anni ridistribuire le agevolazioni in base ai bisogni reali.
Per fare tutto questo, in tempi di ristrettezze economiche, saranno fondamentali due aspetti: cercare di intercettare i fondi a disposizione tramite la giusta progettazione e una miglior distribuzione delle risorse tra le associazioni che si basi sul raggiungimento di obbiettivi fissati nei progetti.

-Democratici per Cambiare-