“Lettera aperta” per l’indecoroso intervento del comico Beppe Grillo
Cercare di trascinare la vittima sul banco degli imputati, cercare di sminuire e ridicolizzare il dolore sono strategie misere“.
Così ecco la “lettera aperta” di Gianluca Nicoletti, giornalista con sindrome di Asoerger e padre di un ragazzo autistico, che ha risposto così al comico genovese tra le pagine di Per Noi Autistici:
Beppe Grillo , perchè parli con disprezzo di noi autistici….proprio tu?
“”Caro Beppe Grillo (nella foto), tanti mi stanno scrivendo incazzati per quello che hai detto al Circo Massimo, ma hanno paura di dirtelo apertamente, non conviene farsi nemici dalla parte di quelli che stanno sul carro del vincitore.
Te lo dico io che nulla ho da perdere e faccio parte di quei “malati” cui accennavi nella tua orazione.
-“”Non è bello prendere in giro noi autistici, darci degli psicopatici e usarci come oggetto di scherno. Proprio tu…Dovresti sapere che chi ha un figlio autistico già deve ogni istante combattere perché il figlio non sia discriminato, non debba subire lo scherno di chi non capisce che proprio quel suo “non capire” non è dovuto a cattiveria ma a un suo modo d’essere, al suo “cervello diverso”.
-Suscitare la risata della folla su quello che per un Asperger è sintomo della sua diversità è ingeneroso, soprattutto da parte di chi dovrebbe ben conoscere cosa sia l’autismo…
Gli autistici hanno diritto di essere trattati da cittadini come qualsiasi altro abitante del nostro paese. (altro…)
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