Lettere in Redazione

La seguente lettera-sfogo così inizia:

“”L’onestà indica la qualità umana di agire e comunicare in maniera sincera, leale e trasparente, in base a princìpi morali ritenuti universalmente validi.

Questo comporta l’astenersi da azioni riprovevoli nei confronti del prossimo, sia in modo assoluto, sia in rapporto alla propria condizione, alla professione che si esercita ed all’ambiente in cui si vive.

L’onestà è dunque una condizione alla quale è possibile tendere nella misura delle proprie capacità.
Purtroppo, proprio per la mancanza di questa condizione, capiamo come funzionano certe cose,ossia che per certi argomenti  non sì può andare contro i cosidetti ‘ poteri forti’ che tali si sentono  ritenendosi possessori  di onnipotenza, e vedono la verità solo come fa loro comodo.””(lettera regolarmente firmata che questa Redazione, per ovvii motivi evita di pubblicare così come il luogo dell Istituzione interessata).

Ma perchè tale lettera in Redazione ?

E’ stata una riposta di quella certa Istituzione ad  un legittima richiesta per  poter dimostrare, in caso ce ne fosse stato bisogno in seguito,  che era stato chiamato “chi di dovere” perchè:

-“veniva irrorata una certa coltura di tabacco con fitofarmaci, senza usare le dovute attenzioni ed incombenze che la Legge nazionale (anche se localmente qualche Amministrazione comunale si ostina a NON volere alcuna regolamentazione)”.

Ecco la risposta di quella Istituzione di cui metteremo in risalto certe mancanze:

Ecco le mancanze:

a)-Non è citata la data dell’evento;

b)-Non sono citati i motivi per cui era stato richiesto l’intervento;

c)-Non è citato il nome di chi irrorava quel terreno.

Conseguenza:

-una risposta  incompleta ed inutile che “non ha reso alcun servizio  al cittadino”.

-Redazione-