Il punto elettorale era stato aperto appena lunedì scorso
San Giovanni Valdarno – Una vetrata praticamente sgretolata, le altre imbrattate col minio e con altri tipi di vernice così come i muri e le soglie: è questo lo stato in cui il Consigliere comunale del Pdl a San Giovanni Valdarno Massimo Mustich, avvertito al telefono, ha trovato la sede elettorale del proprio partito. All’interno dei locali, è stato rinvenuto e consegnato ai carabinieri un bullone, verosimilmente utilizzato per la spaccata, con su stampigliata la scritta «Sempre antifascisti».
Il punto elettorale di San Giovanni Valdarno, sul viale Diaz all’angolo con via Giovanni da San Giovanni, era stato inaugurato appena lunedì scorso. E ieri sera (mercoledì-ndr.) alle 21, testimonia Mustich che si trovava lì per dare gli ultimi ritocchi in vista dell’appuntamento elettorale di questa sera con il senatore Altero Matteoli, era tutto a posto.
«Questa mattina (giovedì-ndr.), poi – racconta – la telefonata della proprietaria che mi avvertiva dello stato in cui la sede era stata ridotta. Così mi sono recato dai carabinieri per sporgere denuncia. Il danno è quantificabile in qualche migliaio di euro, ma noi siamo decisi a continuare la nostra attività nei locali. Tanto per cominciare, stasera(giovedì-ndr.) il senatore Altero Matteoli ha confermato il suo passaggio già previsto per le ore 19».
Giunto sul posto e verificati i fatti, il Coordinatore provinciale Pdl Maurizio D’Ettore (Candidato Pdl al Senato) ha osservato: «In una campagna elettorale in cui ci sono formazioni politiche che auspicano che qualche terrorista colpisca il parlamento con missili, è chiaro che poi si rischia creare clima di questo tipo. Chi urla stupidaggini nelle piazze dovrebbe cominciare a riflettere e a ricordarsi che siamo in un paese democratico fondato sulla tolleranza e sul confronto politico».
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