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tutti | il Fendente

Non basta un segretario se non c’è una politica

Il vero problema è che tutti i partiti italiani sono ridotti allo stesso modo e l’ipocrisia regna sovrana

Il vero problema è che tutti i partiti italiani sono ridotti ai minimi termini ed allo stesso modo.

La situazione era matura, per  il terremoto che sta mandando all’aria vecchi equilibri della politica italiana occorreva solo il detonatore, ed  il governo metà tecnico e metà politico unito alle larghe intese che lo sostengono, certamente ha favorito le scosse telluriche di questi giorni.

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Sansepolcro: Natale per tutti grazie al “regalo sospeso” dedicato ai bambini

Iniziativa del Comitato Nessunisola insieme al Comune e alla Caritas

 “Che sia Natale per tutti”.

E’ questa la riflessione che sta alla base di una bella iniziativa che riunisce molte realtà di Sansepolcro.

Si chiama “Scintille di felicità, un regalo per ogni bambino” ed è promossa dal comitato  Nessunisola  con il sostegno del Comune di Sansepolcro e l’azione operativa della Caritas, con l’obiettivo di aiutare le famiglie in situazioni di fragilità economica a non far mancare ai propri figli l’appuntamento con Babbo Natale. (altro…)

Thailandia: in salvo tutti e 12 i ragazzi e il coach

Si è conclusa l’operazione di recupero in Thailandia: sono tutti in salvo i 12 ragazzi ed il loro allenatore, rimasti intrappolati per 18 giorni nella grotta di Tham Luang. Lo riportano i media internazionali

Gli otto ragazzi salvati ieri dalla grotta allagata nel nord della Thailandia sono di “buon umore” e hanno un sistema immunitario forte perché sono calciatori, hanno fatto sapere oggi le autorità sanitarie. (altro…)

Sansepolcro: Tutti in piazza a combattere la nuova strategia della tensione

Valtiberina – Stasera, 20 maggio 2012, alle ore 19.00, ritroviamoci a porta fiorentina,in Sansepolcro, largo Caponnetto-Falcone-Borsellino. Prendiamo una posizione chiara e forte contro il vile attentato di Brindisi che ha ferito gravemente l’Italia intera.
Senza bandiere, senza divisioni, UNITI.

 E’ l’invito da seguire lanciato da Alessio Martini, a cui  tutti i cittadini dovrebbero partecipare.

Noi della Redazione aggiungiamo, per la storia che: come già è successo in tutte le stragi che hanno insanguinato il Paese negli ultimi cinquant’anni, da piazza Fontana, all’Italicus, a piazza della Loggia, non sapremo mai purtroppo, chi sono gli autori dell’attentato di  Brindisi. Al massimo e ben che vada, riusciremo a scoprire e a processare qualche killer prezzolato, autore materiale dell’eccidio. Ma sui cinici, spietati mandanti che hanno voluto progettato e organizzato, su chi, perchè e con quale obiettivo ha armato le mani assassine, possiamo rassegnarci: non sapremo, mai nulla. Dal punto di vista investigativo la storia italica insegna che la verità, in materia di stragi, ci è preclusa.
Diversa invece la verità politica e morale: le stragi arrivano sempre nei momenti, come è l’attuale, di transizione e cambiamento e, conseguentemente, di forte turbolenza politica. E servono a bloccare le spinte al nuovo quando vanno diffondendosi come virus nella società minacciando gli assetti del Potere.
In un Paese che, come il nostro,  ha congelato la politica: la bomba destabilizza per impaurire, terrorizzare, fermare l’opinione pubblica nel suo percorso critico di consapevolezza e di indipendenza di giudizio.
Chiunque abbia schiacciato il pulsante, chiunque abbia ordito il progetto ( e spesso si sono registrate convergenze di interessi e saldature tra criminalità organizzata e apparati dell’establishment minacciato) attua la strategia della tensione.
Per evitare di fare il gioco degli assassini:
Tutti in piazza per continuare ad affermare il valore della democrazia crescente e della partecipazione diffusa, ma anche della verità e del cambiamento
.

-Redazione-