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cda | il Fendente

Ok a maggioranza da cda Rai a Foa presidente

Ora la scelta va confermata dalla commissione di vigilanza a maggioranza di due terzi

Il cda della Rai ha dato l’ok a maggioranza alla nomina di Marcello Foa  (nella foto) a presidente della tv pubblica.

A quanto si apprende, Foa ha ottenuto quattro voti favorevoli, quelli dell’ad Fabrizio Salini e dei consiglieri Beatrice Coletti (eletta in quota M5S), Igor De Biasio (Lega), Gianpaolo Rossi (Fdi). Rita Borioni (eletta in quota Pd) avrebbe votato contro, mentre Riccardo Laganà, il consigliere eletto dai dipendenti della tv pubblica, si sarebbe astenuto. (altro…)

DpC, IDV e PRC: “il Sindaco Frullani non lasci cadere nel vuoto le parole del presidente Rossi

La minoranza di sinistra spinge perché il Sindaco Frullani si attivi per un percorso di concertazione per la possibile rivalutazione della nomina nel CdA EAUT

Sansepolcro – “Sono già passate tre settimane da quando il presidente Rossi, intervenuto a Sansepolcro alla festa del suo partito, si dichiarava disponibile a valutare la possibilità di sollevare Boretti dal CdA dell’EAUT qualora la Valtiberina fosse riuscita ad individuare una figura condivisa e di elevato profilo professionale.

Non sappiamo se quella di Rossi sia stata una reale apertura, un provocazione o una frase di circostanza, quello che sappiamo è che non vogliamo che cada nel vuoto.

A questo punto i sindaci della Valtiberina hanno il dovere verso i propri cittadini, oltre che nei confronti di tutte quelle categorie e forze politiche che si sono impegnate sul tema, di iniziare un iter di ascolti e condivisione per riuscire ad individuare un nome, se non una rosa condivisa di candidati, da poter sottoporre al presidente Rossi.

Proprio a questo proposito abbiamo presentato, già nello scorso consiglio comunale, una interrogazione sul tema che è stata rinviata a causa del protrarsi del consiglio. Riteniamo che tutte le forze politiche e le varie associazioni di categoria e parti sociali siano chiamate ad una importante dimostrazione di maturità, a lasciare in disparte le proprie “bandiere” per lasciare spazio a l’interesse della Valtiberina. La nostra unica condizione è che questi nomi rappresentino la vera élite in ambito tecnico/gestionale della nostra valle, indipendentemente da qualunque appartenenza politica. Ci auguriamo che il Sindaco Frullani si muova tempestivamente in questa direzione”

-Coalizione di sinistra Bianchi-

Svolto martedì a Sansepolcro il primo incontro con il nuovo Cda dell’Eaut

“Servono  risposte concrete, non certo il rumore scomposto e aggressivo di qualcuno in cerca di visibilità personale”

Il sindaco Daniela Frullani interviene in merito ad alcune esternazioni apparse sulla stampa sulla questione Eaut: “La scomposta ed aggressiva reazione nei miei confronti che ha accompagnato la proposta del sindaco di Anghiari, Avv. Riccardo La Ferla, di svolgere nel suo comune il Consiglio provinciale aperto, è molto eloquente sul clima surreale che ha contraddistinto le ultime settimane della vicenda Eaut.  E’ singolare che una persona completamente estranea alla lunga battaglia cominciata dalla sottoscritta e condotta per mesi, ora si erga a paladino della Valtiberina, rivolgendosi però alle sole forze di opposizione in Consiglio Comunale e senza mai interpellarmi per costruire insieme un percorso efficace ed unitario. Del resto, improbabili coalizioni che vanno da Rifondazione Comunista a Futuro e Libertà guidate da mister Polidori in spasmodica ricerca di visibilità personale, non possono rappresentare interlocutori credibili. Il Sindaco di Anghiari ha parlato con me prima di proporre il suo Comune e personalmente non avevo motivo di obbiettare. Come tutti sanno infatti, anche Anghiari è coinvolta a pieno titolo nella questione dell’Ente e all’interno della sua maggioranza siedono Consiglieri che hanno aderito a questa richiesta. Al sindaco La Ferla ho solo chiesto di svolgere il Consiglio in una data che consentisse anche la mia presenza, sebbene il tutto continui a sembrarmi privo di una strategia consapevole delle vere necessità del nostro territorio. Come Amministratori siamo obbligati a trovare risposte concrete e non certo a battere i pugni sul tavolo e perdere la pazienza anche se siamo nel giusto, come siamo, nel perseguire insistentemente l’obbiettivo di ottenere un rappresentante della Valtiberina nel Cda dell’Eaut.  In questi ultimi mesi la situazione è sempre più drammatica, molti nostri concittadini stanno perdendo il lavoro, sempre più famiglie rischiano di non arrivare a fine mese e non riescono a pagare affitto e bollette. Ogni giorno sono a rischio i servizi essenziali, ogni giorno c’è la minaccia di chiusura di uffici importanti per la nostra comunità. Un lavoro paziente e costate, sono sicura, premierà chi sta operando in modo costruttivo per realizzare nuovi progetti in grado di aiutare tutti a superare questa situazione così complessa. Nella giornata di Martedì scorso ho incontrato il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Ente Acque, compreso il nuovo presidente, l’ingegner Borretti. Le questioni aperte per la Valtiberina sono molte e sono tutte sul piatto, strettamente legate alla sicurezza ma anche al mondo economico così fortemente in sofferenza. La diga deve essere una risorsa per il nostro territorio e per questo stiamo lavorando ad un progetto d’area con Sansepolcro e l’Unione dei Comuni capofila. Se lavoreremo uniti i risultati ci saranno, viceversa sarà tutto un percorso in salita che non offrirà strumenti utili a nessuno ma solo una momentanea visibilità per qualcuno.”

-Comunicato stampa Comune di Sansepolcro  nr. 178/2012 del 05 luglio 2012-

Montedoglio, ieri delegazione della Valtiberina in consiglio regionale a Firenze

Tutta la Valtiberina ieri 12 giugno 2012 ha portato in Regione il proprio malessere  sulla nomina di un non abitante della Valtiberina nel Cda di Eaut.

Sarebbe stato giusto e sensato che il territorio fosse stato garantito esprimendo una professionalità legata ai Comuni della Vallata. Tuttavia i problemi sono molti, a partire dal fatto che spesso la Regione ha avuto un atteggiamento matrigno nei confronti di questo territorio. Occorre  quindi battersi per far valere i diritti del territorio e per dare seguito alle richieste di cittadini che rappresentano le forze politiche e civiche presenti in Valtiberina. Occorre battersi a livello comunale, provinciale e regionale; per ricostruire un percorso che tenga conto dei bisogni della Vallata che sono legittimi, sensati e giusti. Fa male però dover constatare l’assenza dei due sindaci dei maggiori centri del comprensorio e del Partito Democratico. Seguirà articolo dettagliato.

-Redazione-